Trama:

Dieci ragazzi vengono invitati con inganno in una casa di montagna situata a Nigger Mountain da una persona ignota ed intenzionata, in segreto, ad eliminare i suoi ospiti uno ad uno... ma riuscirà costui a commettere i suoi omicidi, oppure i ragazzi si uccideranno tutti prima con le loro stesse mani?

Cast:

Danilo Ritondale	...................	LoRènzo
Yinyin Hu	...................	Elisabeth
Enrico Tenconi	...................	Filippo
Fabrizio M. Carlucci	...................	Rico
Emiliano Girardi	...................	Edo
Daniela Cervini	...................	Emily
Giuseppe Attadia	...................	Tommaso
Davide Barbarini	...................	Giovanni
Sabrina Citarella	...................	Elisa
Ivan M. Carlucci	...................	Tony
Paolo Brivio	...................	l'undicesimo
Matteo Perazzo	...................	la multicomparsa
Davide Monti	...................	il postino e voce accuse
Vittorio Ambrosetti	...................	il chitarrista
Roberta Scarfò	...................	l'automobilista
Davide Pagani	...................	la mano di Elisa
Collaboratori:
Giuseppe Trizzulla	...................	cameramen
Marco "Il Basi" Basilico	...................	cameramen (occhio sul cinema)
Noelia Maria Davico	...................	intervistatrice (occhio sul cinema) e suggeritrice

Trivia:

• Il film è nato con l'idea di fare una versione "alternativa" della classica foto ricordo tra amici.
• Le riprese sono durate più di un anno, ma gli incontri per registrare le scene sono stati solo all'incirca 6.
• A causa del lungo lasso di tempo impiegato nelle riprese, alcuni protagonisti hanno cambiano di look da una scena all'altra.
• Alcuni dei partecipanti come Sabrina Citarella e Giuseppe Attadia non si conoscevano ancora con il regista Emiliano Girardi.
• Durante la scena della prima cena, senza effettuare stacchi, sono stati posizionati dei materassi sulle scale e la sedia di Tony è stata tolta e sostituita da un accovacciato Matteo Perazzo per consentire la caduta del personaggio.
• Nella scena in cui Elisa viene portata senza vita in spalla da Tommaso, Filippo parla guardando all'interno del salotto, stanza in realtà vuota.
• La struttura interna della casa (stanze e corridoi) è stata "modificata" dalla realtà (con giochi di stacchi e inquadrature).