ULTRAVIOLETTO - UV
COS'E' L'ULTRAVIOLETTO
L'occhio umano percepisce solo una porzione dello spettro elettromagnetico ed è quello che cromaticamente parlando rileva tra il colore viola ed il colore rosso. L'ultravioletto è la radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda inferiore a quella della luce visibile e superiore a quella dei raggi x, ossia tra i 400 nanometri (colore viola) e i 10 nanometri (raggi x).
VEDERE L'ULTRAVIOLETTO
L'ultravioletto è diviso in sottobande secondo due diversi criteri di classificazione; il primo li divide in "vicini o prossimi" (fino a 200 nanometri) ed estremi (fino a 10 nanometri), mentre il secondo li suddivide in base al potenziale danno sulla salute umana suddividendoli in UV-A (fino a 315), UV-B (fino a 280) e UV-C (fino a 100). Le radiazioni solari coprono tutte e tre le bande ultraviolette, ma solo il 5% degli UV-B e gli UV-A ci raggiungono mentre il resto per nostra fortuna è assorbito dall'atmosfera.
A differenza dell'infrarosso, quando parliamo di rilevazioni ultraviolette non parliamo di identificazioni di emissioni di raggi con questa banda, quanto di reazioni degli oggetti ai raggi UV.
- Fluorescenza
E' la riemissione delle radiazioni UV nello stesso istante dell'irradiamento. La riemissione avviene sotto altre frequenze, generalemnte su lunghezze d'onda maggiori quindi visibili al nostro occhio. Un esempio comune sono i pigmenti contenuti negli evidenziatori.
- Fosforescenza
E' la capacita del'oggetto irrorato di emettere radiazioni luminose anche dopo l'irradiamento dai raggi UV. Esempio di oggetti con queste caratteristiche sono trovabili in qualsiasi abitazione, dalle calamite da frigo ai soprammobili di una camera di ragazzi.
Il principio che sta alla base dei due fenomeni è sempre lo stesso: l'energia che colpisce l'oggetto eccita gli atomi spostando alcuni elettroni su un'orbita più esterna; quando questi tornano al loro posto emettono luminosità.
L'ULTRAVIOLETTO DEI NOSTRI DISPOSITIVI
Il team di Paranormal Studio è in possesso di una torcia UV che emette radiazioni con una lunghezza d'onda di 365 nanometri.
L'occhio umano percepisce solo una porzione dello spettro elettromagnetico ed è quello che cromaticamente parlando rileva tra il colore viola ed il colore rosso. L'ultravioletto è la radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda inferiore a quella della luce visibile e superiore a quella dei raggi x, ossia tra i 400 nanometri (colore viola) e i 10 nanometri (raggi x).
VEDERE L'ULTRAVIOLETTO
L'ultravioletto è diviso in sottobande secondo due diversi criteri di classificazione; il primo li divide in "vicini o prossimi" (fino a 200 nanometri) ed estremi (fino a 10 nanometri), mentre il secondo li suddivide in base al potenziale danno sulla salute umana suddividendoli in UV-A (fino a 315), UV-B (fino a 280) e UV-C (fino a 100). Le radiazioni solari coprono tutte e tre le bande ultraviolette, ma solo il 5% degli UV-B e gli UV-A ci raggiungono mentre il resto per nostra fortuna è assorbito dall'atmosfera.
A differenza dell'infrarosso, quando parliamo di rilevazioni ultraviolette non parliamo di identificazioni di emissioni di raggi con questa banda, quanto di reazioni degli oggetti ai raggi UV.
- Fluorescenza
E' la riemissione delle radiazioni UV nello stesso istante dell'irradiamento. La riemissione avviene sotto altre frequenze, generalemnte su lunghezze d'onda maggiori quindi visibili al nostro occhio. Un esempio comune sono i pigmenti contenuti negli evidenziatori.
- Fosforescenza
E' la capacita del'oggetto irrorato di emettere radiazioni luminose anche dopo l'irradiamento dai raggi UV. Esempio di oggetti con queste caratteristiche sono trovabili in qualsiasi abitazione, dalle calamite da frigo ai soprammobili di una camera di ragazzi.
Il principio che sta alla base dei due fenomeni è sempre lo stesso: l'energia che colpisce l'oggetto eccita gli atomi spostando alcuni elettroni su un'orbita più esterna; quando questi tornano al loro posto emettono luminosità.
L'ULTRAVIOLETTO DEI NOSTRI DISPOSITIVI
Il team di Paranormal Studio è in possesso di una torcia UV che emette radiazioni con una lunghezza d'onda di 365 nanometri.